Cherokee hacherata grazie ad un bug

In questi giorni l’argomento principale riguardante il gruppo FCA è senz’altro l’hackeraggio ai danni di una Jeep® Cherokee.

I due hacker, grazie all’utilizzo di un bug, sono riusciti letteralmente a prendere possesso della malcapitata vettura: grazie alle nuove tecnologie è stato possibile effettuare il carjacking in modalità wireless, anche se distanziati di diversi km.

Il sistema Uconnect permette all’auto di controllare il navigatore, riprodurre la musica e anche tracciare la posizione del veicolo con l’utilizzo di un cellulare integrato e tramite i VIN (Vehicle Identification Number), l’indirizzo IP e le coordinate GPS, oltre a marca e modello tracciare su Google Maps gli spostamenti delle automobili a diversi chilometri di distanza.

Gli hacker sono riusciti a riprogrammare il chip che gestisce il sistema multimediale ed installare un firmware che permette di inviare comandi attraverso la rete interna, prendendo quindi possesso dell’auto in pochi istanti.

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