Il nuovo piano industriale Fiat-Chrysler

Qualche giorno fa, l’amministratore delegato di Fiat-Chrysler Sergio Marchionne ha illustrato i dettagli del nuovo piano industriale di Fiat Group valevole per il quadriennio 2012 – 2016.
L’ad del Lingotto, come aveva già preannunciato in precedenza, ha ribadito la volontà di non chiudere alcuno stabilimento italiano, a patto che venga rispettato il nuovo contratto di lavoro.
Nella tabella si evince come dei 38 nuovi modelli, ben 19 saranno prodotti in Italia, comprese vetture come le otto Alfa Romeo e le sei Maserati.
Quindi nel nostro paese non verranno assemblati modelli di volume, ma piuttosto automobili di qualità: in sostanza vendere meno per vendere meglio.
Fiat per esempio potrà contare sulla produzione della 500XL e del crossover 500X, seguite nel 2015 da un restyling, oltre che ad una vettura prodotta all’estero, forse la Viaggio, e ad altre due vetture al momento sconosciute.
Anche Jeep trarrà dal nuovo piano industriale un grande vantaggio con la realizzazione di sei nuovi modelli e due restyling in appena tre anni (2013 – 2016).
Mentre il marchio che non gioverà di questo nuovo piano industriale è senz’altro Lancia-Chrysler che vedrà un solo nuovo modello ed un restyling entro il 2016 e la Lancia Ypsilon che verrà preservata.

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