JEEP ACADEMY: ATTO SECONDO

Dopo le presentazioni ufficiali della nuova Jeep Wrangler e della Jeep Grand Cherokee, il 9 e 10 aprile è stata la volta della nuova Jeep Compass.

Da Spazio, “la città dell’automobile”, è stato possibile testare le qualità del nuovo SUV compatto di casa Jeep grazie ad un mini percorso offroad allestito per l’occasione ed ad uno slalom per testare la stabilità della vettura.

Il nuovo Compass si presenta con un design elegante ed un raffinato allestimento degli interni e riprende alcuni tratti fondamentali della nuova Jeep Grand Cherokee, come il frontale con i particolari cromati sotto le sette feritoie.

La Compass provata dallo staff di Jeep Magazine era nell’allestimento Limited, quindi la top di gamma, con il motore 2.2 turbodiesel da 163 CV con una coppia massima di 320 Nm.

Molto disponibile il pilota professionista che ha eseguito i vari passaggi con l’auto: ci ha fornito alcune delucidazioni riguardo la vettura che ci hanno permesso di capire novità e particolarità della nuova Compass.

Durante lo slalom la vettura si è comportata molto bene mantenendo sempre l’aderenza con l’asfalto ed anche durante il “twist”, l’auto non ha avuto problemi ad affrontare il passaggio.

La vettura provata con il pilota adotta un sistema di trazione integrale attivo permanente, con modalità di bloccaggio elettronico.

Oltre alla versione Limited era esposta anche la versione Sport, che si differenzia dall’allestimento Limited per alcuni particolari come i cerchi da 17 pollici invece che da 18” e perchè presenta solo la trazione anteriore.

Per entrambe le versioni è disponibile oltre al motore da 163 CV, anche il 2.2 turbodiesel da 136 CV e 320 Nm di coppia ma solo nella configurazione a trazione anteriore.

Sicuramente la nuova Compass ci ha fatto una buonissima impressione sia per quanto riguarda l’estetica degli interni e della carrozzeria che per le prestazioni; forse l’unica pecca risulta il prezzo perchè 29.000 euro per la versione Sport da 163 CV ci sembrano un po’ eccessivi.

Speriamo comunque che grazie a questi eventi “porte aperte” la gente possa sempre più fidelizzarsi al marchio Jeep e che riesca a capire che possedere una Jeep rappresenta un vero e proprio stile di vita.

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