JEEP: UNA STORIA DA INVIDIARE

Nel 1940, l’esercito americano informò le Case automobilistiche dell’epoca che aveva la necessità di sostituire le motociclette militari e la Ford Model-T modificate con un veicolo leggero da ricognizione.

L’esercito invitò in totale 135 Case a costruire un modello con alcune particolarità: una capacità di carico di 270 kg, un passo da meno di 1.90 m, che fosse più basso di 90 cm, con un motore che girasse senza strappare dalle 3 alle 50 miglia orarie, quattro ruote motrici e le marce ridotte, una forma rettangolare, un parabrezza reclinabile, tre sedili, luci di guerra ed un peso che fosse inferiore ai 590 kg.

A quel punto, di tutte le Case automobilistiche contattate furono soltanto due ad accettare la sfida: Willys Overland e American Bantam, a cui poi in un secondo momento si aggiunse Ford.

Nel marzo 1941, Bantam produsse la 1500 BRC, la Ford fabbricò la GP Pygmy e anche la Willys produsse la sua vettura che originariamente si chiamava Quad.

In seguito la Ford e la Bantam vennero distribuite in Russia ed in Gran Bretagna, mentre la Willys divenne l’auto ufficiale dell’esercito americano.

Ed è quindi da qui che inizia una stupenda tradizione che va avanti da 70 anni, con la speranza che ci siano ancora degne eredi della Willys con sette feritoie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *