LA CRISI DOVUTA AL TROPPO SUCCESSO

Michael Manley, presidente del marchio Jeep ha espresso di recente una preoccupazione alquanto insolita: anche se le vendite della Wrangler continuano a crescere a dismisura, soprattutto con numerose richieste in Europa e tutto ciò dovrebbe essere una grandissima notizia, invece sembra che soprattutto nel medio periodo, quando debutterà la versione aggiornata della Wrangler, lo stabilimento Chrysler di Toledo rischia di non avere la capacità necessaria per supportare un aumento di produzione.

Dall’inizio del 2011 le vendite del fuoristrada sono aumentate del 13% raggiungendo la soglia delle 42.000 vetture, mentre la produzione è cresciuta del 19%, circa 71.000 vetture annue, su un totale annuo di 150.000 vetture.

Questi numeri si rivelano addirittura superiori alle aspettative di vendita del Gruppo Chrysler, che affida le vendite in Europa al fascino intramontabile della Jeep Wrangler.

Aspettiamo ansiosi il 2012, quando il fuoristrada verrà sottoposto ad un restyling più invasivo dove sicuramente non mancheranno le sorprese.

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