Promossa a pieni voti la nuova generazione di Jeep Wrangler Unlimited (JLU) che si conferma la Wrangler più “green” di sempre
Tutte le case automobilistiche a livello mondiale sono impegnate nel ridurre l’impatto ambientale dei propri veicoli; un impegno importante e fondamentale per far sì che il mercato dell’automobile continui ad esistere e ad evolversi nel modo più “green” possibile.
FCA (Fiat Chrysler Automobiles) è da sempre molto attenta al problema dell’inquinamento, dovuto non solo al modo in cui si costruiscono le automobili ed ai materiali che vengono utilizzati ma anche alle emissioni prodotte.

Si sono da poco completate le analisi del “Global Warning Potential” (potenziale di riscaldamento globale) abbreviato con la sigla GWP sull’ultima generazione della leggendaria Wrangler, nello specifico sulla Jeep Wrangler Unlimited (JLU).
Le analisi promuovono a pieni voti la nuova JLU facendo emergere rispetto alla generazione precedente (JKU) una diminuzione del 15% del GWP.
Questo significativo miglioramento è stato calcolato utilizzando un apposito software che esamina molteplici fattori che vanno dalla progettazione, alla produzione ed infine alle prestazioni su strada del veicolo.

Nello specifico si è messa a confronto una nuova Jeep Wrangler Unlimited equipaggiata con motore I-4 turbo da 2 litri e potenza massima di 270cv dotata di sistema start&stop (ESS) con la precedente generazione di Wrangler Unlimited equipaggiata con motore Pentastar 3.6 V6 abbinata a cambio automatico a 5 velocità.
I risultati parlano chiaro e la nuova Wrangler Unlimited gode di una riduzione di ben 14 tonnellate metriche di emissioni di gas ad effetto serra, una riduzione dal 68% al 54% dell’utilizzo di metalli ferrosi ed un aumento dal 12% al 20% di utilizzo di metalli non ferrosi che non solo riducono il peso del veicolo a favore delle prestazioni ma che aiutano inoltre a resistere maggiormente alla corrosione del tempo.

In ultimo, ma non per ultimo, l’utilizzo sulla nuova generazione del cambio automatico che da 5 rapporti passa a ben 8 rapporti (TorqueFlite) che ha permesso un importante risparmio di carburante sia se utilizzato sul nuovo motore turbo da 2 litri che sull’ormai collaudato Pentastar V6.
Le qualità offroad della Wrangler, nonostante gli aggiornamenti che strizzano l’occhio all’ecologia, non sono però cambiate e lasciano sul podio delle migliori fuoristrade di sempre il modello di punta che ha reso famosa la casa americana Jeep.