Marchionne fa un discorso davanti a 6.000 dirigenti Fiat

Alcuni giorni fa, l’amministratore di Fiat-Chrysler Sergio Marchionne ha convocato a Lingotto 6.000 dirigenti Fiat per ribadire che non intende lasciare la Fiat, né portarla fuori dall’Italia, ma per farlo, vuole che Governo Italiano e Unione Europea cambino alcuni aspetti della politica economica in questo momento troppo proibizionista e poco espansiva.
Nel suo discorso Marchionne ha spiegato come otto anni fa si è riusciti a salvare la Fiat dal fallimento, che avrebbe portato l’azienda italiana nelle mani delle banche o dello Stato, ma c’è stata la rinascita.
Ora però c’è un’altra crisi globale, in cui per ora l’unico modo per sopperirla è quello di allentare la presa sull’Europa e di concentrarsi sul Nord America e l’America Latina.
Infine, forse il passaggio chiave, o comunque quello più importante, è stato quello di affermare che l’Italia può iniziare una grande missione di export per cercare di uscire e superare questa crisi.

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