SUPERBOLLO REGIONALE PER LE SUV

Per i proprietari di SUV e di auto di grossa cilindrata torna a farsi largo l’ipotesi del pagamento di un superbollo.

La questione è strettamente legata al Federalismo Fiscale ed alle Regioni, che a loro discrezione se lo terranno opportuno potranno avvalersene.

Purtroppo sembra che la proposta sia una delle poche sulle quali la maggioranza al Governo e l’opposizione sono daccordo.

Questa nuova misura fiscale dovrebbe compensare almeno in parte i tagli dei trasferimenti dal bilancio dello Stato alle Regioni per 4 miliardi, attuato l’anno scorso dal Governo.

Anche se i dettagli sul superbollo sono ancora pochi, sembrano però vere le voci secondo cui la soglia dei 130 kw sarà da discriminante fra chi pagherà il bollo ordinario e chi invece vi dovrà aggiungere la sovrattassa regionale.

Se questa misura dovesse passare, faremmo sicuramente un passo indietro dimostrando l’incapacità di non mettere mano alle tasche dei contribuenti: infatti la nuova tassa risulterebbe discriminante per chi attraverso l’IVA, paga già molto profumatamente allo Stato il lusso di possedere un’automobile.

Senza contare le spese di bollo e carburante strettamente collegate a cilindrata e potenza.

Infine bisogna tenere conto che attuare una misura del genere creerebbe soltanto maggiori disagi sul già travagliato mercato delle auto, ancora sotto l’effetto della crisi: la potenza di 130 kw, qualora fosse il reale “valore soglia”, è attualmente alla portata di un motore 2.0 turbodiesel, nemmeno tanto esagerato, quindi sicuramente non di grossa cilindrata.

Quindi il problema finale sarebbero le ripercussioni economiche che porterebbe tutto ciò ai costruttori, ai concessionari ed a tutto il mondo dell’auto in generale.

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