Il Consiglio dei Ministri ha deciso di varare un aumento di 2 centesimi sull’accisa sui carburanti per autotrasporto per fronteggiare l’emergenza causata dal terremoto in Emilia.
Tutto ciò servirà per recuperare i fondi necessari per il sostegno alle popolazioni colpite dal sisma.
Sono inoltre previste concessioni a fondo perduto per la ricostruzione delle abitazioni danneggiate più un credito agevolato sul fondo di rotazione della Cassa depositi e prestiti e sul fondo di garanzia del MedioCredito Centrale.
Sicuramente questo aumento delle accise sul prezzo della benzina è per una giusta causa però perchè pagare ancora accise come il finanziamento della Guerra in Etiopia oppure il disastro del Vajont che sono fatti storici avvenuti circa mezzo secolo fa?
