Continua l’inesorabile declino del mercato automobilistico in Italia.
A giugno non si è invertita la tendenza e si è registrato un crollo del 24.4% (con la Fiat che ha segnato -23.3%), che a fine anno farà scendere il mercato ai livelli del 1979, con ricadute pesanti anche sui conti pubblici in termini di mancata IVA.
Nel mese appena concluso le immatricolazioni di nuove vetture si sono attestate a 128.388 unità contro 169.870 registrate un anno fa.
Andando nello specifico, per quanto riguarda Fiat a giugno i marchi del Gruppo (compresa Jeep), hanno registrato immatricolazioni per 39.387 vetture, contro le 51.411 di un anno fa, per una quota di mercato del 30.7%.
Insomma per il momento non si riesce a vedere una luce in fondo al tunnel.
